Da ormai 20 anni il nostro laboratorio artigianale è  un  punto  di r iferimento  nella produzione di materiali  per  il  restauro  dei  beni  librari e non

La  Pergamena,  già  Conceria  Bioletti:  una ditta artigiana che opera nel settore conciario dal 1893 e che in oltre cento anni di storia ha maturato un' esperienza   che   si  è  tramandata  sino  ad  oggi garantendo  alla  clientela  un’ affidabilità  ed un prodotto   che   non   hanno   pari   per  qualità  e metodi di lavorazione.

 

 
Negli  anni  settanta, mentre la lavorazione della pelle  si  spostava  verso  una  sempre  maggiore meccanizzazione    dei    cicli   di   lavorazione  e l’ uso  di   prodotti   chimici   sintetici   la   nostra  azienda    ha   fatto   la   scelta   opposta   e   si   è  legata         maggiormente        alla        tradizione recuperando metodi di lavorazione totalmente manuali abbandonati ormai da tempo.
Questa scelta ci ha permesso di produrre pelli che nel campo del restauro non hanno eguali.
 
Attraverso    ricerche   e   conoscenze   in   campo conciario  maturate  in  oltre cento anni di lavoro nel  settore,  abbiamo recuperato le ricette per la lavorazione      interamente       manuale      della pergamena  secondo  la tradizione di Pergamo e lo  stesso  per  le  pelli  conciate  a  base  di  Puro Allume di Rocca. 
I nostri  cuoi  conciati  al  Vegetali e mantengono intatte  le  caratteristiche  della pelle che li rende adatti a legature di pregio.
 

 

La  concia  vegetale a  base  di  tannino  veniva eseguita dai nostri nonni negli ultimi anni dell’ottocento e inizio  novecento  mettendo  le  pelli  in  fosse  scavate  nel  terreno e a strati ricoperte di scorza di quercia macinata.    Una     volta     ricoperta    la    fossa    veniva    più    volte    bagnata    con    acqua    che    nella  penetrazione  scioglieva  il  tannino  facendolo  entrare  nella  pelle  avviando quindi il processo di concia. Dopo  qualche  mese  (2 in estate e 3 in inverno) la fossa veniva svuotata e l’operazione ripetuta con scorza fresca.  Dopo  circa  16 mesi  le  pelli erano pronte. La cura e la manualità che contraddistinguono il nostro lavoro sono rimasti immutati nel tempo. 
  
Oggi le stesse operazioni vengono effettuate attraverso bottali di legno dove i tannini estratti dal castagno, dal  quebracio  e  dalla  mimosa  (ricetta  con  il  55%  sul  peso  del  cuoio )  conciano  le  pelli mantenendo inalterate le sue caratteristiche di resistenza, morbidezza e colore.
Per   indirizzi   conservativi   particolari  utilizziamo  concianti  vegetali  del  tipo  “idrolizzante”  quali  il sommacco  e il mirabolano e ricette che prevedono l’uso di concianti misti tannino riconciato allume dove quest ultimo è impiegato non al di sotto del 4% sul peso del cuoio.
 
Un lento e antico processo di lavorazione porta questo materiale, composto da pelli grezze, a divenire un raffinato prodotto.
In  quaranta  giorni  attraverso  antichi  processi  di  lavorazione  la  pelle  conciata  al  vegetale diventa un materiale inimitabile, che mantiene inalterata la struttura e ha caratteristiche uniche di morbidezza, resistenza, colore.
La tintura delle pelli viene effettuata in botte. 
Per colorazioni particolari o su richiesta di poche unità tamponiamo a mano le pelli con aniline e colori vegetali.

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